Paroles Nostra Signora Della Dinamite de Giorgio Canali & Rossofuoco

Giorgio Canali & Rossofuoco
  • 0.0Vous n'aimez pas les paroles de Giorgio Canali & Rossofuocoloading
  • Note 0.0/5 basée sur 0 avis.
  • Artiste: Giorgio Canali & Rossofuoco8590
  • Chanson: Nostra Signora Della Dinamite
  • Langue:

Les chansons similaires

Estranei de Luca Carboni

Ecco due storie che si incontrano qui due bimbi di chissà quali cortili padre e madre di chissà quali figli figli di chissà quali pensieri Sai che siamo due estranei, amore mio non eravamo innamorati...

Viaggio Intorno Alla Mia Stanza de Yo Yo Mundi

Sul soffitto si inchiodano i sogni dagli occhi aperti e dondola il piccolo Budda di opale, le ferite sull'intonaco non si accontentano dei miei pensieri accolgono tutti i sospiri perduti. Si vive soltanto...

L'aeroplano de Baustelle

Che cosa resta di noi che scopiamo nel parcheggio Cosa resta di noi: un rottame di Volksvagen Il ricordo, si sa, trasfigura la realtà La verità se ne sta sulle stelle più lontane Ci rimane una città,...

Storia Senza Tempo de Los Fastidios

Ehi ti ricordi di quegli anni duri, quando cercavamo di costruire insieme, giorno dopo giorno dal nulla e senza storia, anni di conquiste di lotte e di baldoria, Non ervavamo nulla però ci credevamo, e...

Dentro Di Te de Marco Masini

Storie di giovani nelle città angeli senza lavoro debiti debiti con la realtà cosa faremo io e te? E il mondo gira intorno al mondo degli affari ai finanzieri ai nuovi re io voglio vivere di sogni...

Textes et Paroles de Nostra Signora Della Dinamite




Restiamo attoniti
quando cade il vento,
stupiti, immobili.
Resta il silenzio.
Angeli autistici
svolazzano ostinati intorno,
qualcuno deve dirglielo
che non è giorno
oggi.
Studio i miei lividi,
ci leggo dentro il mio destino,
unghie, graffi, brividi,
vedo come eravamo
ieri.
E questi buchi neri
che ci devastano il firmamento
inghiottono ciò che resta di noi,
ci svuotano dentro.
Nelle aritmie cardiache,
nei voli verticali,
nelle nostre danze elettriche,
negli sconforti autunnali.
Fra le lenzola sudicie
a leccarci le ferite,
proteggi i nostri impeti
nostra signora della dinamite.

Mentre il mondo vive il suo miraggio
di essere reale,
tra rondini a primavera
e panettoni a natale,
fra porcherie sintattiche
e poesie narcotiche,
le fantasie degli incubi che siamo noi.

Questo letto è un aeroplano,
ti prego voliamo via,
lontano, molto lontano
dalla nostra agonia,
via dalle rotte solite delle mie depressioni,
qualcuno abbatta questi angeli,
hanno rotto i coglioni.
Vene che esplodono,
piogge rosse, grida distorte,
sento il mio cuore
che si ferma poi riparte.
Tu testimone impassibile
di queste nostre vite,
salvaci dalle micce corte
nostra signora della dinamite.

Mentre il mondo vive il suo miraggio
di essere reale,
fra un treno in ritardo
e una morte puntuale,
fra prediche mediatiche
e discussioni etiche,
le fantasie degli incubi che siamo noi.
Mentre il mondo vive il suo miraggio
di essere reale,
fra un avvio di negoziato
e una soluzione finale,
fra crisi diplomatiche
e crescite economiche,
le fantasie degli incubi che siamo noi.

(Grazie a vale per questo testo)

N'hésitez pas à faire une recherche de paroles d'une chanson dont vous ne connaissez qu'un morceau de texte avec notre moteur de paroles et chansons