Paroles Perchè Non Sai Mai (Quel Che Ti Capita) de Dargen D'Amico
Les chansons similaires
Con Un Ma E Con Un Se de Nek
Mi dico è meglio da solo che stare male per lei che da una vita mi lega a sé con un sì, con un ma e con un se e quel che credo è anche vero ma io ce l'ho nella pelle ormai non so pensare a me senza...
Portami Giù Al Fiume de Graziano Romani
Portami giù al fiume, giù al fiume stasera Ci vedrà solo la luna e qualche piccola stella Tra l'erba secca dell'argine Noi pazzi come le lucciole Ci promettiamo la notte Ci regaliamo la luce E non ci serve...
Tutto Bene de Leandro Barsotti
Parlare parlare e siamo qui a parlare e dire hai ragione e far quel che si vuole fumare il veleno e bere anche di peggio scusate un minuto che devo vomitare Saltare sudare fermarsi a respirare toccare...
Tutto Bene de Barsotti
Parlare parlare e siamo qui a parlare e dire hai ragione e far quel che si vuole fumare il veleno e bere anche di peggio scusate un minuto che devo vomitare Saltare sudare fermarsi a respirare toccare...
Mi Sento Bene de CaneBullo
I. mi sento bene se sbaglio, quando non centro il mio bersaglio quando mi sento addosso il terrore del codardo se mi vanto di dir la verità anche quando mi danno del verme e del bugiardo sto...
Textes et Paroles de Perchè Non Sai Mai (Quel Che Ti Capita)
La pioggia obliqua va a segno, è quasi inutile l'ombrello. Mi rifugio in un bar mezzo pieno come il bicchiere di chi è già sereno. Credo pure d'esserci già stato e non devo essermi divertito. Non rimango, scappo e mi bagno e mi sento solo come una single, con l'ovulazione in corso e corro con le dite sul vetro della fermata ma mi fermo se il mignolo rimane troppo indietro, altrimenti poi si sente solo come un cannolo estradato in Germania, lontanto dal proprio vassoio, solo come Charlotte, Totò e la Monroe. Come avrei voluto che quei tre si incontrassero da me. E io che uscivo dal frigo con la Champagne e coi bignè. E nessuno di noi sembra triste, Totò fa penzolare le braccia, Charlotte sfoglia le mie riviste, Marilyn mi massaggia la faccia, e a favore di pubblico mi dà l'amore, suo personale, quasi nuovo, io lo provo e glielo ridò subito.
rit:
Perchè non sai mai quel che ti capita fino a che non ti è capitato.
E anche quando poi in realtà ti capita non capisci mai bene qual che ti è capitato.
strofa 2:
La testa fra le nuvole come Icaro, gli uccelli si avvicinano e dicono "appena piove te ne torni a remi da dove vieni che qui ci avveleni". Cari uccellini, ho un cuore immenso, se avete tempo planateci dentro, ma non ne hanno e appena piove mi scaricano alla prima stazione. Il treno si muove con la corrente, sto attento a non toccare niente che con la pioggia si prende la scossa, preferisco viaggiare per posta, e non lasciare il circondario e girar su me stesso
come il riflesso o l'orario o la gente in vita o la clessidra che impassibile gira sull'asse, non guarda giù e non ha paura di quello che pensa, chi la tormenta, come vorrei che mi insegnasse a non temere gli sguardi del vicino, io quando cammino solo sul viale della centrale io pur di non incontrare nessuno, sai, inseguo l'ombra che mi sta davanti e si infila in ogni buco come i guanti, la seguo se temo ma non metta qualche treno.
rit:
Perchè non sai mai quel che ti capita fino a che non ti è capitato.
E anche quando poi in realtà ti capita non capisci mai bene qual che ti è capitato.
strofa 3:
Perdo di vista il mio corpo come se mi stesse girando attorno ed è pieno di gente sana, parlano tutti nessuno con me! Meglio così perchè già lunedì ho finito le frasi per la settimana. Fatemi spazio in questa schiuma, cerco la chiave per la mia fortuna. L'ha smarrita un'anziana signora che mi sbatteva cuscini e lenzuola. Aiutatemi tutti, lezuola, cuscini, ma non statemi così vicini. Più lontani che mi prendo male, più lontani, non so respirare. Più lontani, ho la vista infinita, cioè da vicino non ci vedo mica! Non preoccupatevi se quando mangio sembra che soffra, che stia litigando con le posate non è anoressia, è la miopia, presbiopia. Mi muovo senza un senso come un sordo in città e cerco le radici di menta che sanno di tutto quanto tranne che di menta. Anch'io lo so bene com'è dura crescere dentro all'inquinamento, ma se non si lamenta la menta perchè dovrei lamentarmene io? Tutto è bene quel che sa di buono. Massaggio la mano senza farmi male, mi strizzo la pelle, qualche cl e non è poi così male.
So di pelle come una giacca di pelle. So di pelle, so di pelle come una giacca di pelle...
Voir les autres titres de Dargen D'Amico.
-
- Nouvelles paroles :
- Le lit sauvage - Quand vint la grâce - Vive les tamalous - Après les Drapeaux - L'age des possibles - DON'T STOP JAMMIN'
-
- Nouveaux artistes :
- Sébastien PERRIN - Dominique Fidanza - BIGA*RANX - Albert Babin - Guylaine et Celine Royer - Caroline Levasseur
-
- Meilleur classement :
- Comme un boomerang - La nuit je mens - Fais dodo, Colas mon p'tit frère - Céline - La montagne - You Know Who You Are
-
- Retrouvez-nous sur Facebook :
- Autres paroles de Dargen D'Amico :
- In Loop (La Forma Di Un Cuore)
- Bere Una Cosa
- Signora Del Lago O Musica Senza Musicisti
- Ma Dove Vai (Veronica)
- I Love You But It Hurts
- Ci Ricamo Sopra
- Pubblicitta'
- Domenica Messina
- Un'altra Chance
- Ricollocamento Di Un Operaio
- C.s.a. Gode
- Limitato Dal Poeta
- Variazioni Sul Tema Via Lessona
- La Prima Risposta
- Passera' Al Bar
- Voir tous les textes et paroles de Dargen D'Amico.