Paroles I Musicisti de Claudio Lolli

Claudio Lolli
  • 0.0Vous n'aimez pas les paroles de Claudio Lolliloading
  • Note 0.0/5 basée sur 0 avis.
  • Artiste: Claudio Lolli4655
  • Chanson: I Musicisti
  • Langue:

Les chansons similaires

I Musicisti (Le Note Però) de Marivana

i musicisti sono ignoranti parlano male anche l'italiano superstiziosi come bigotti hanno lo sgurado stanco, lontano i musicisti sono drogati sono scontenti e stanno sempre male sono alcolisti disoccupati e...

I Musicisti Di Lolli de Il Parto Delle Nuvole Pesanti

Testo: Lolli Musica: De Siena, Sirianni, Voltarelli I musicisti sono un'avventura Tra la terra e il mare Senza nessuna paura Guidati al mondo da donne troppo belle E la luna è una bussola in mezzo...

Eh Già de Vasco Rossi

eh già sembrava la fine del mondo ma sono ancora qua ci vuole abilità eh, già il freddo quando arriva poi va via il tempo di inventarsi un'altra diavoleria eh, già sembrava la fine del mondo ma...

Io Sono de Negrita

Vedo il mondo a tutto tondo che rimbalza sopra e sotto di me.. Vedo il mondo e sullo sfondo biondo il sole che si è spento eiè... Tutt' intorno piove un cielo fatto a cerchi in bianco e nero, e Chagall... Su...

Sono Quello Che Sono de Eugenio Finardi

(Eugenio Finardi) Sono quello che sono Non sono quello che tu vuoi. Oh Sono quello che sono E non quello che tu credi che sai Io sono quello che sono Forse non quello che vorrei ma Potrei anche cambiare Se...

Textes et Paroles de I Musicisti




I musicisti sono matematici,
sono dei logici con l'acqua alla gola
e anche inquilini di quell'universo sfitto,
che non potrebbe abitare la parola.
Sono i profeti del mistero del silenzio,
i tiratori scelti della fantasia,
credono solo nel reticolo sensibile,
in cui la violenza incrocia la malinconia.

Sono i cantori muti di metropoli,
carta vetrata scivolata nella gola,
oppure sono nati contadini
e allora cantano per un'estate sola.
Caduti al mondo come da una cometa,
consumatori di mancanza di memoria,
non riempiranno mai i tuoi libri di storia,
come i girovaghi non riempiono una meta.

I musicisti stanno tra parentesi,
sono i due punti tra la musica e la vita,
appesi al cielo da troppa forza centrifuga,
toccano spesso anche la terra con le dita.
Fanno i funamboli sopra una corda tesa,
tra un soffio e l'altro di un cuore mai maturo,
sul marciapiede frequentato dal rumore,
sono la variabile presente del futuro.

I musicisti vivono sui treni,
per timidezza e perchè è terra di nessuno,
non si può dire che non amino la notte
o che non sappiano resistere al digiuno.
La loro anima ha dei colpi di vertigine,
tra la paura, la dolcezza e l'incoscienza,
muoiono forse per un colpo di triangolo,
mai di dolore e nemmeno di coerenza.

I musicisti sono dei falsari,
nessuna anagrafe li ha ancora registrati,
sono dei malviventi senza un'anima gemella,
non sono un esercito e nemmeno disarmati,
come ingegneri di una macchina invisibile,
che è impossibile azionare con la mano,
come le pulci acrobatiche di un circo,
retto dall'anima algebrica di un nano.

Contrabbandieri di sospiri e aria compressa,
sotto le regole innocenti degli accordi,
per ritrovarsi poi continuamente in perdita,
di fronte all'ordine enigmatico dei sordi,
agenti segreti stipendiati dall'ignoto,
secondo alcuni, discendenti da una spia,
perdono il tempo solo per lasciarlo vuoto
e per non diventare una categoria.

N'hésitez pas à faire une recherche de paroles d'une chanson dont vous ne connaissez qu'un morceau de texte avec notre moteur de paroles et chansons