Paroles La Città Sottile de Banco Del Mutuo Soccorso

Banco Del Mutuo Soccorso
  • 0.0Vous n'aimez pas les paroles de Banco Del Mutuo Soccorsoloading
  • Note 0.0/5 basée sur 0 avis.
  • Artiste: Banco Del Mutuo Soccorso6228
  • Chanson: La Città Sottile
  • Langue:

Les chansons similaires

La Città Sottile de B.M.S.

(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Tu chi sei, città non città che vivi appesa in giù alle tue corde d'aria ferma. Travi, tubi senza dimensioni, freddi quarzi invecchiati....

Interno Città de Banco Del Mutuo Soccorso

(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Viene giù lento questo cielo d'acqua senza respiro come se non fosse niente , sopra il traffico e le luci che galleggiano...

Interno Città de B.M.S.

(musica: V. Nocenzi, G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi) Viene giù lento questo cielo d'acqua senza respiro come se non fosse niente , sopra il traffico e le luci che galleggiano...

Senza Rumori Di Citta' de Après La Classe

Il sole caldo spiagge deserte e il profondo blu Guardare per ore ed ore il vecchio faro Che illuminava il mare caldo La pace e la tranquillità Di un paradiso incontaminato da rumori di città da rumori...

La Città Senza Donne de Roberto Vecchioni

Stavolta parto davvero con un vento leggero che mi soffia alle spalle. Tu dormi bene il tuo sonno dove vado lo sanno solo le stelle. Una città senza donne una città senza amori e senza fortuna una città...

Textes et Paroles de La Città Sottile




(musica: G. Nocenzi / testo: F. Di Giacomo, V. Nocenzi)
Tu chi sei, città non città
che vivi appesa in giù alle tue corde d'aria ferma.
Travi, tubi senza dimensioni,
freddi quarzi invecchiati.
I tuoi mille ascensori di carta velina
che vanno su e giù senza posa,
nessuno che scende, nessuno mai sale.

Sottile non città che reggi tutto su niente :
ogni retta poggia su se stessa,
ogni curva su se stessa,
assurdi equilibri spostati.
Luci opache le tue rare stelle,
il tuo sole è spirato.


Che altro ti resta se non l'uomo nudo
che io vedo ogni giorno
quel pazzo padrone,
poeta o predone che vive sull'ultima trave.
Si frega le mani poi ride, o non ride...
saltella leggero
dal trave a una curva
ma oggi l'ho visto tuffarsi nel vuoto
così d'improvviso
però non so dire
se urlasse o ridesse.


Qui il vento non soffia i rumori ma c'è il silenzio
che sa scrivere nell'aria ferma.
Sottile non città fra i tuoi perenni grigi sola.

N'hésitez pas à faire une recherche de paroles d'une chanson dont vous ne connaissez qu'un morceau de texte avec notre moteur de paroles et chansons